Agricoltura biologica
Il termine “agricoltura biologica” indica un metodo di coltivazione che ammette l’impiego esclusivo di agrofarmaci naturali, escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi). L’obiettivo dell’agricoltura biologica è quello di sviluppare un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali utilizzandole all’interno di un modello di sviluppo duraturo nel tempo.
Agricoltura integrata
L’agricoltura integrata è un sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale che prevede l’uso coordinato e razionale di tutti i fattori della produzione allo scopo di ridurre al minimo il ricorso a mezzi tecnici che abbiano un impatto sull’ambiente o sulla salute degli operatori e dei consumatori.
Analisi carpomerceologica
È un’analisi effettuata sugli alimenti e sui prodotti agricoli nel corso della quale, prelevando un campione omogeneo e rappresentativo, si riesce a scomporre e valutare l’intera partita con le sue qualità organolettiche ed i propri difetti.
Caratteristiche naturali di un ambiente
L’insieme delle condizioni in cui si svolge la vita degli organismi. L’ambiente è un sistema complesso di fattori fisici, chimici e biologici, di elementi viventi e non viventi e di relazioni in cui sono immersi tutti gli organismi che abitano il Pianeta. I principali elementi che compongono l’ambiente sono la flora, la fauna, la temperatura, la pressione atmosferica, le sostanze organiche e inorganiche, la luce, l’aria ecc.
Ciclo fenologico
In biologia, la fase fenologica è uno stadio specifico del ciclo vitale di un organismo vivente identificato da uno status morfologico, fisiologico, funzionale e comportamentale indotto dalla mutazione stagionale delle condizioni ambientali, in particolare quelle climatiche.
Diradamento
Riduzione del carico produttivo di una pianta al fine di concentrare nei frutti rimasti le sostanze metabolizzate dalle piante.
Dottore Agronomo
Laureato in scienze agrarie che ha conseguito l’autorizzazione a effettuare la libera professione di consulente dopo aver superato l’esame di stato. Il Dottore Agronomo Magister è colui che ha conseguito una Laurea quinquennale (a differenza dei Dottori Agronomi Junior che hanno conseguito la laurea di durata triennale).
Fisiologia vegetale
La fisiologia vegetale ha per oggetto lo studio delle funzioni vitali dei vegetali a livello macroscopico e microscopico; intendendo per funzione “l’insieme di tutti gli atti coordinati volti al raggiungimento di un risultato ben definito e di un effetto utile”.
Impatto ambientale
È un’alterazione qualitativa e/o quantitativa, diretta ed indiretta, a breve e a lungo termine, permanente e temporanea, singola e cumulativa, positiva e negativa dell’ambiente, inteso come sistema di relazioni fra i fattori antropici, naturalistici, chimico-fisici, climatici, paesaggistici, etc.
Metodo di lavoro
È l’insieme di regole, principi, criteri, tempi che danno ordine al lavoro. Lavorare con metodo significa lavorare per fasi che sono interdipendenti fra loro, cioè collegate l’una all’altra. La qualità del lavoro è sempre legata ad un metodo operativo.
Modello colturale
È l’insieme delle strategie, delle scelte e degli obiettivi da raggiungere, che attraverso un metodo di lavoro e osservazioni puntuali del comportamento delle piante, vengono poste in atto.
Palizzamento
Operazione finalizzata alla regolazione dello sviluppo della vegetazione attraverso il perseguimento di un ordine stabilito del posizionamento dei germogli. Significa in pratica accompagnare verso l’alto i germogli di vite, evitando che ricadano verso il basso.
Potatura secca
È la potatura invernale che si esegue durante il periodo di riposo delle viti quando le piante sono spoglie e quindi, “secche.” Questo tipo di intervento stabilisce forma e dimensione delle piante, quanto vivranno, quanto si ammaleranno e, per la vite, la resa e la qualità dell’uva che si vendemmierà.
Potatura verde
Si intendono tutti gli interventi che consentono di regolare lo sviluppo della chioma della vite e di equilibrare il rapporto tra superficie fogliare e produzione oltre che di preparare la pianta alla successiva potatura invernale.
Progettazione dell’impianto
Insieme di osservazioni, valutazioni di campo, analisi chimiche, scelte tecniche e obiettivi produttivi che determineranno le caratteristiche complessive del futuro impianto.
Qualità
Per qualità si intende l’insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite. Nel caso di prodotti agricoli si intendono nello specifico le caratteristiche organolettiche intrinseche del prodotto raccolto e l’assenza di difetti che le potrebbero compromettere.
Qualità dell’impianto
Si intende indicare l’uniformità e la potenzialità produttiva di tutti i componenti di una coltivazione considerando sia la funzionalità delle parti strutturali come ad esempio i pali e i fili in un vigneto, che l’omogeneità, la vigoria e l’adattamento raggiunto dalle piante a quel determinato peculiare contesto.
Sostenibilità
Nelle scienze ambientali si intende la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Tecnica colturale
È l’insieme delle strategie messe in atto nella gestione complessiva di una coltivazione per raggiunger gli obiettivi produttivi programmati.